Voci, passione e spirito




28 Luglio 2023 – ore 21:30
Chiesa di San Rocco
Cuncordu di Castelsardo
Contra: Giovanni Pinna
Bassu: Gabriele Farina
Bogi: Giovanni Maria Pinna, Renato Sanna
Falzittu: Mariano Sini, Piero Pinna, Pietro Sanna
Presentazione: Renato Morelli
Voci, passione e spirito
In Sardegna il repertorio polivocale religioso, quasi sempre tramandato all’interno delle Confraternite, è ancora in uso secondo modalità tradizionali.
Il “caso” di Castelsardo, località in provincia di Sassari, è tra i più significativi non soltanto per la presenza di una vasta cerchia di cantori specializzati, ma soprattutto per la ricchezza del repertorio e per la particolarità degli atti cerimoniali che improntano la Settimana Santa. A parte il rito de s’iscravamentu (schiodamento di Cristo dalla croce rappresentato il Venerdì Santo con un crocifisso dalle braccia snodabili) e le processioni de s’incontru (l’incontro di Cristo e Maria il Giovedì Santo) e di Cristo morto (il Venerdì Santo) diffuse in tutta la Sardegna, a Castelsardo si effettua il Lunedì Santo Lunissanti una processione che non ha riscontri in nessuna località. Nell’arco di tutta la giornata viene ripetuta più volte una processione che rappresenta la passione e morte di Cristo attraverso dodici simboli portati da altrettanti confratelli (colonna, corona di spine, flagelli, chiodi, croce, ecc.) e intervallati da tre cori che eseguono il Miserere, lo Stabat Mater e lo Jesus. Occorrono, dunque, per la processione dodici cantori e dodici portatori di simboli che vengono chiamati “apostoli” e che al termine del rito consumano da soli una cena alla quale sono ammessi soltanto il vescovo, il parroco e il cappellano della Confraternita.
La formazione del coro consiste in quattro voci soliste: bassu, contra, bogi e falzittu. Interessante è segnalare la presenza di quattro versioni del Miserere Salmo 50: per i venerdì della Quaresima (dopo la Via Crucis), per il lunedì e il giovedì della Settimana Santa, per il Venerdi Santo dopo la Deposizione e infine per i funerali.
Il materiale sonoro si snoda in ampie campate melismatiche e i singoli melismi riducono spesso i fonemi vocalici a puro pretesto per l’emissione sonora. Il tessuto polivocale è inframezzato da pause di diversa estensione che articolano i componimenti in microepisodi musicali. Questa frammentazione conferisce ai canti un tono fortemente drammatico e un pathos di intensa suggestione.
A Castelsardo esiste anche una significativa tradizione musicale orale di carattere profano o di circostanze cerimoniali legate al ciclo dell’anno.
Programma del concerto
Miserere Quaresimale
Miserere Lunissanti
Stabat Mater
Te Deum
Miserere Venerdì Santo
Kirie
Eram Quasi
Magnificat
Tre Re
Ottava di Bonnannaro