Valerio Giannarelli

Nato a La Spezia nel 1968, studia sotto la guida del M° Marco Lenzi fino al diploma conseguito a soli 18 anni presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il massimo dei voti. Prosegue gli studi con il M° Felice Cusano frequentando parallelamente i corsi del M° Boris Belkin presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e quelli del M° Smhuel Askenazij presso il Mozarteum di Salisburgo.
Frequenta le masterclass di Monica Hugget per le prassi esecutive nella musica antica. Spalla dei primi violini nell’Orchestra da camera di Fiesole, prima parte
nell’Orchestra Regionale della Lombardia e nell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, ha collaborato inoltre con l’Orchestra Filarmonica della Scala e con l’Orchestra della Svizzera Italiana. In occasione delle commemorazioni per il duecentocinquantesimo anniversario della morte di Antonio Stradivari è stato invitato ad esibirsi con il preziosissimo violino Antonio Stradivari “Cremonese 1715” di proprietà del Comune di Cremona.
Cofondatore e primo violino dell’Ensemble Hyperion, con il quale in 25 anni di attività ha tenuto oltre mille concerti in tutte le capitali europee, negli Emirati Arabi, in Indonesia, Malesia e Marocco.
Nell’attività cameristica ha avuto l’opportunità di affrontare il grande repertorio classico, romantico e contemporaneo collaborando con musicisti quali: Mario Ancillotti, Luis Bacalov, Daniel Binelli, Enrico Bronzi, Demetrio Comuzzi, Juan Josè, Mosalini, Stefano Pagliani, Marco Vincenzi.
Affronta il repertorio di musica antica quale membro del Collegium pro Musica, dell’ Ensemble Il Falcone e di Voxonus collaborando tra gli altri con Fabrizio Cipriani, Francesco Galligioni, Federico Guglielmo, Monica Hugget, Emma Kirkby. Numerose le registrazioni discografiche su strumenti con montatura originale: Brilliant (Quantz, Vivaldi, Fiorenza, Mele) Stradivarius (Vivaldi), Amadeus (Telemann). Suona due bellissimi violini di liuteria italiana, un Francesco Ruggeri del 1696 (gentilmente concesso in uso da un privato collezionista) e un Roberto Regazzi del 1994. E’ docente di Violino presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova.