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“Volgare ma non troppo.
Le lettere di Mozart (ovvero: tutto quello che avreste voluto sapere su Mozart e nessuno ha mai osato dirvi)”

19 Agosto 2023 – ore 21:30 
Auditorium dell’Ospitalia del Mare

Attore: Ivano La Rosa
Pianoforte: Sergio Ciomei
Consulente alla regia: Gianni Masella

Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart adattate da Sergio Ciomei

“Volgare ma non troppo.
Le lettere di Mozart (ovvero: tutto quello che avreste voluto sapere su Mozart
e nessuno ha mai osato dirvi)”

Lezione-Concerto? Oppure Concerto-Conferenza? O magari Conferenza Musicale+Spettacolo Teatrale?

In realtà la nostra serata sarà tutto questo, e al contempo niente di tutto questo. In un continuo gioco di rimandi, di immagini, di suoni e mondi che si specchiano l’uno nell’altro, di riflessi e riflessioni, quello che vedrete e ascolterete sarà un modo del tutto nuovo di rapportarsi al genio mozartiano. Partendo da una lettura assolutamente “teatrale” e originalissima delle lettere di Mozart, scelte tra quelle più rivelatrici e sconcertanti, il nostro recital multimediale procederà per “pilastri”.

In pratica l’architettura dell’intero spettacolo sarà poggiata sui nuclei emotivi della vita del grande salisburghese, per lo più legati ai suoi affetti più cari e ai momenti chiave del suo percorso artistico. In mezzo a questa narrazione si inserirà naturalmente la sua musica, in tutte le sue sfaccettature: interpretata, accennata, letta sul momento, improvvisata, colta nell’istante esatto del suo nascere… e (come si usava all’epoca di Mozart) coadiuvata dall’intervento attivo del pubblico.

“Movere, docere, delectare”… queste erano, secondo l’antico retore Quintiliano, i tre obiettivi di un’orazione perfetta, scritta e declamata con tutti i santi crismi del caso. Muovere gli affetti mediante la musica di Mozart, condividere col pubblico aneddoti ed episodi poco conosciuti della sua vita, dilettare e deliziare gli animi con la lettura delle sue lettere… ecco, parafrasando Quintiliano, le semplici linee guida dello spettacolo… e su questo mi taccio: ci saranno molte sorprese che troppe parole potrebbero in qualche modo rovinare o banalizzare… 

Sergio Ciomei