LEVANTO

Difficile esprimere a parole l’amore immenso per un luogo così ricco di storia, architetture, natura, persone e tanta, tanta bellezza.
Con le spalle alla vallata, si gode lo spettacolo BLU: il mare, le spiagge, i tramonti, ma anche la sapienza dell’italica ingegneria ferroviaria. Ogni giorno uno spettacolo diverso di sole, nuvole e cielo, e poi i tramonti, gli orizzonti, le terre disegnate dai sentieri che salgono a picco sul mare, le Alpi Marittime, le isole toscane.
Con le spalle al mare, si ammira lo spettacolo VERDE: la vallata, le vigne, gli ulivi, i boschi, gli orti, la corona dei borghi. E i colori intensi, cangianti in autunno e con i lampi di sole sulle foglie ingiallite, tra la Rossola, il Bardellone e il Mesco.
Le architetture rurali, tutte da scoprire camminando in vallata, le architetture Liberty, le architetture razionaliste, l’imponenza degli innumerevoli giardini e parchi e il “feudo” Agnelli, le architetture degli anni ’60 e tanta, tanta storia, archeologia e patrimonio culturale. La torre, le mura, il castello, il porto canale, la Loggia, la chiesa di Sant’Andrea, l’oratorio di San Giacomo, il convento dell’Annunziata, l’Ospitalia del Mare, la Porta dell’Acqua, via Guani, via Garibaldi, lo stagno, le ville e molto altro. Un elenco di bellezze che si mescolano con le persone che vivono in questi luoghi e li amano tra nostalgia, tradizione, innovazione, gusto e sapori. Guardando al futuro.

