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Laboratorio di spazializzazione del suono con acusmonium

26 – 27 Agosto 2022
ore 9:30 – 12:30 e 14:30 – 18:30

Auditorium

(A cura di Eraldo Bocca e Dante Tanzi)

Le estetiche musicali moderne e contemporanee, e nello specifico quelle legate alla musica elettronica, hanno esplorato modalità di ascolto immersivo nelle quali l’approccio alla materia sonora non è più esclusivamente temporale e lineare quanto piuttosto spaziale e scultoreo. La massa sonora diventa lo spazio, l’habitat entro il quale l’ascoltatore è ospitato e accolto. Il laboratorio di spazializzazione del suono con acusmonium ha come obiettivo una formazione teorica e pratica nell’ambito delle tecniche di spazializzazione di musica su supporto. Oltre alle esercitazioni sullo strumento, il laboratorio prevede un lavoro di analisi che tiene conto degli aspetti formali e delle caratteristiche salienti dei brani da eseguire in termini di dinamica, timbrica e spazialità stereofonica. Le partiture esecutive con le annotazioni riguardanti l’interpretazione spazializzata dei brani verranno realizzate tramite il software Acousmographe (INA – GRM). Ideato per gli studenti della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Genova, il laboratorio si svolgerà dal 26 al 27 agosto 2022 e si concluderà nella serata di sabato 27 agosto con il concerto dei partecipanti, che eseguiranno all’acusmonium AUDIOR un programma curato da Eric Maestri e Sylviane Sapir, coordinatori della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio.

PROGRAMMA GENERALE DEL LABORATORIO

Parte teorica

Caratteristiche di un acusmonium. Disposizione geografica dei diffusori e organizzazione della consolle. Caratteristiche costruttive e progetto dell’acusmonium AUDIOR. Principi e metodi dell’interpretazione spazializzata (figure di base, esecuzione, parametri espressivi)

Parte pratica

Istallazione e test dell’acusmonium. Esercitazioni alla consolle (controlli gestuali). Notazione con Acousmograph. Esercitazioni alla consolle su brevi esempi. Segmentazione e analisi dei brani da eseguire. Elaborazione della strategia interpretativa. Studio ed esecuzione del brano di studio proposto. Esecuzione guidata e prove musicali dei brani da eseguire in concerto.

Acusmonium AUDIOR

Interamente progettato e realizzato a partire dal 2012 da Eraldo Bocca, l’acusmonium mobile AUDIOR ha una disponibilità di oltre 80 diffusori (fra banda intera e “colorati” che vengono scelti e utilizzati in base allo spazio in cui viene installato l’acusmonium) e 50 amplificatori, dispone di una consolle di spazializzazione analogica di 32 canali e di due consolle digitali da 16 canali. Gli altoparlanti “colorati” sono diffusori che riproducono solo una parte dello spettro acustico e possono essere anche non lineari nella loro banda di riproduzione. Tutti gli altoparlanti “colorati” e parte dei diffusori a banda intera sono stati progettati in funzione del loro utilizzo con l’acusmonium: alcuni degli altoparlanti a banda intera sono modulari e assemblabili in modo da poter essere adattati alle diverse configurazioni. I diffusori “colorati” hanno tipologie diverse, al fine di riprodurre al meglio la gamma audio cui sono destinati, in particolare, i diffusori frontali sono di tipo dipolare per sfruttare anche l’emissione posteriore riflessa dalle pareti della sala da concerto, dove ciò è possibile, mentre i diffusori per gli alti sono trombe iperboliche che permettono una grande pressione e linearità di emissione. Realizzato al fine di consentire l’interpretazione in concerto del repertorio elettroacustico, l’acusmonium AUDIOR viene utilizzato nell’ambito dello svolgimento di laboratori e masterclass.