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Chi è di scena?

È Levanto, un luogo unico che trascende il fatto geografico: è un luogo nel mondo e mi piacerebbe che fosse un posto dove si incontrano mondi collegati fra di loro da un comune denominatore: la Musica. Declinata in tutti i suoi molteplici aspetti.

Mi piace immaginare Levanto come un grande palcoscenico in cui, nell’arco di due mesi, si rappresenta uno spettacolo intitolato “Levanto Music Festival Amfiteatrof”. Uno spettacolo articolato, imprevedibile, che si svolge nei luoghi più suggestivi della città e dei suoi borghi.

Mi piace pensare al “Levanto Music Festival Amfiteatrof” come a un’officina creativa, una porta aperta sul mondo della Musica intesa come spettacolo.

Mi piace pensare a Levanto come un luogo in cui gli artisti ospiti del Festival presentano idee, esperienze, sperimentazioni, contaminazioni di generi, nuove proposte.

Direi di più: mi piace immaginare il Festival come un unico spettacolo di cui la città diventa contenitore e scenografia durante i due mesi in cui si svolge.

In questa direzione si muove la programmazione dello Spettacolo-Festival: un percorso variegato che si addentra nei meandri della musica nelle sue molteplici declinazioni e nei suoi infiniti aspetti, offrendo al pubblico occasioni di arricchimento culturale e spirituale.

Partendo da questo presupposto cerchiamo di articolare, secondo le regole della drammaturgia, il cartellone della Trentunesima edizione del Festival.

PROLOGO:

Auditorium: Spiaggia assolata, ulivi, limoni –  Mediterraneo al femminile – Laura Parodi, Mirna Kassis, Alessandra Ravizza cantano il Mediterraneo ligure e mediorentale.

PRIMO ATTO:

Scena 1 Auditorium: un giovane chitarrista, Carlo Pignatta, vincitore dell’European Music Competition di Moncalieri. Colonna sonora con musiche di Brouwer, Josè, D’Angelo, Koshkin, Dyens, Bogdanovic.

Scena 2Pieve di S. Siro di Montale: Pino Petruzzelli – la bellezza della Pieve Medievale esaltata da Letture Poetiche e preziosità musicali curate da Tiziana Canfori.

Scena 3Auditorium: Contrappunto – Pomeriggio d’estate: in un condominio un attore, una clavicembalista e un pittore, in un intreccio casuale di situazioni, generano variazioni sul tema del Contrappunto declinato in Musica, Recitazione e Pittura – Testi e musica in scena di Tiziana Canfori – con gli attori Vittorio Ristagno e Andrea Benfante – Regia di Fausto Cosentino

SECONDO ATTO

Scena 4Auditorium: Violino BaroccoFabrizio Cipriani unito alla voce di Lorenza Cevasco, al violoncello di Netanel Cipriani e al cembalo suonato da Tiziana Canfori.

Scena 5Auditorium: Flauto Mara Luzzatto, Pianoforte Marco Vincenzi. Colonna sonora: Mozart, Beethoven, Schubert.

TERZO ATTO

Scena 6 Auditorium: Das Quartett – intenso jazz con Johannes Faber, Thomas Stabenow, Jan Eschke, Matthias Gmelin.

Scena 7 Auditorium: A bordo di una nave – Novecento di Alessandro Baricco – interazioni e improvvisazioni Jazz di Dado Moroni – al leggio Pietro Montandon.

Scena 8Auditorium: La via degli alberi – storie di alberi secolari. Pino Petruzzelli voce recitante e Tiziana Canfori al pianoforte.

Scena 9The Wisteria Suites – jazz contemporaneo, grandi classici del rock internazionale e della musica italiana. La voce di Mila Ogliastro, al pianoforte Andrea Pozza, Nicola Bruno al basso e Giorgio Griffa alla batteria – jazz contemporaneo, grandi classici del rock internazionale e della musica italiana.

QUARTO ATTO:

Scena 10Chiesa di Sant’Andrea: Sergey Tanin e 3D Trio Musiche di Ernst Von Donhany e Johannes Brahms.

Scena 11Chiesa di Sant’Andrea: Orazio Sciortino pianoforte. Musiche di Liszt, Chopin, Sciortino.

Scena 12Chiesa di Sant’Andrea: Wooden Elephant String Quintet – From Schubert to Bjork –  contemporary classic

QUINTO ATTO:

Scena 13Auditorium: Audior: un’orchestra di altoparlanti – Musica elettronica con l’Acusmonium Audior di Eraldo Bocca e Dante Tanzi – laboratorio, incontri e concerti.

EPILOGO:

Auditorium: In viaggio con il bandoneon – Valerio Giannarelli al violino e Gino Zambelli al bandoneon chiudono lo spettacolo.

Chi è di scena?

Lo spettacolo ha inizio!

Fausto Cosentino